venerdì 3 giugno 2016

Una spiaggia dell'asinara
Situata nel territorio del Comune di Porto Torres in provincia di Sassari, l'Asinara è una delle isole più suggestive del Mediterraneo perché ha mantenuto inalterato il proprio fascino naturalistico. E' stata a lungo sede di una colonia penale: questo ha fatto sì che i visitatori fossero, nel tempo, numericamente limitati, preservando quindi l'ambiente naturale. Dal 1997 è diventata Parco Nazionale e meta consueta di piccole crociere lungo la costa. Chiamata dai Romani Aenaria Insula (Isola di Enea) e Herculis Insula (Isola di Ercole), presenta oggi un toponimo dalle origini incerte. Asinara potrebbe derivare dal nome dell'asinello sardo - che qui si presenta albino e con gli occhi molto cyhiari.
Lo stemma giunge in Sardegna alla metà del Trecento, durante la conquista aragonese, come sigillo della cancelleria reale, ma dopo la formazione del Regno di Spagna nel 1479 si lega fortemente al Regno di Sardegna. Lo stemma resta in uso fino all’adozione del tricolore italiano come bandiera nazionale.
Dopo la proclamazione della Repubblica ed il riconoscimento dell’autonomia regionale, la Sardegna si riappropria dello stemma, approvato dal Consiglio regionale nel 1950 e concesso, come da prassi, con un decreto del Presidente della Repubblica il 5 luglio 1952.
Lo stemma conosce numerose varianti che riguardano i tratti somatici dei mori, da negroidi a mediterranei, la presenza della benda, talvolta figurata come una corona, e la sua posizione sulla fronte o sugli occhi, la direzione del viso. Il gusto dell’epoca ha poi determinato la forma e la decorazione dello scudo.

sabato 21 maggio 2016

Il Pecorino Sardo!


Il pecorino sardo è un formaggio di lunghissima tradizione storica culturale assieme all'allevamento della pecora che sull'isola ha tradizioni antichissime. Il Pecorino Sardo DOP è prodotto con latte di pecora sardo pastorizzato, caglio, sale, fermenti lattici e viene commercializzato in due versioni: una giovane (o fresco) ed una maturo (stagionato). Il pecorino Sardo DOP giovane ha circa 1-2 mesi, mentre quello maturo ha più di 6 mesi. Il Pecorino Sardo DOP si distingue da tutti gli altri tipi di formaggi prodotti in Sardegna, perché segue le direttive presenti all'interno di un disciplinare di produzione. Il disciplinare di produzione prevede alcuni obblighi, come quello di utilizzare solo latte di pecora sardo, oppure l'obbligo di utilizzare un determinato tipo di etichettatura che deve obbligatoriamente contenere il simbolo del consorzio di Tutela, che ha sede a Cagliari. Il Pecorino Sardo DOP è l'unico formaggio prodotto in Sardegna a poter vantare questa denominazione. Tutte le altre varianti (pecorino prodotto in Sardegna, Formaggio Sardo, Formaggio di Pecora Sardo) hanno lo scopo di richiamare la denominazione DOP, senza però sottostare alle dure condizioni dettate dal disciplinare di produzione. Il Pecorino Sardo DOP è stato, per parecchi anni, sponsor principale del Cagliari Calcio.